Anemia, quali cibi ed integratori assumere?

Quando si parla di anemia normalmente si pensa alla mancanza di ferro. Non sempre è così e l'assunzione di ferro non è un fattore da prendere alla leggera, in quanto un eventuale eccesso potrebbe provocare danni al nostro organismo. La possibilità che il ferro, somministrato come farmaco o integratore, riesca effettivamente a raggiungere il globulo rosso per svolgere la sua funzione e catturare l’ossigeno, necessita che si verifichino più condizioni, in quanto è influenzata anche da altri oligo elementi.

Questo importante oligoelemento partecipa al trasporto del ferro, al suo assorbimento ed alla formazione dell’emoglobina. In secondo luogo, c'è la Vitamina C, che a sua volta regola assorbimento e metabolismo del ferro anche a livello cellulare. Al di là dell’apporto di questi due elementi, disponibili anche come integratori in farmacia, l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale e primario. La carne, i molluschi, la frutta a guscio, i legumi, il cioccolato fondente ad alta concentrazione di cacao, le verdure, l’uva, la rucola, l’ortica, gli spinaci, anche l’alga spirulina, la clorofilla (presenti come integratori naturali) sono tutti alimenti ricchi di rame. 

Altri co-fattori importanti per la correzione dell’anemia sono inoltre l’acido folico e la Vit.B12, che lavorano in sinergia per facilitare assorbimento e trasporto del ferro, anche questi disponibili come farmaci od integratori. L’acido folico si trova nelle verdure a foglia larga, soprattutto crude,la sua carenza è collegata alla cattiva abitudine di mangiare poche verdure fresche e crude. La Vitamina B12 necessita per il suo assorbimento  dell’integrità della mucosa e del microbiota gastrico.Però la conservazione, la sterilizzazione  ed i trattamenti industriali degli alimenti ne distruggono gran parte.
 

Le cause principali di una anemia sideropenica, ovvero da carenza di ferro, sono in genere collegate a diversi fattori: deficit degli elementi sopra citati, nella donna le mestruazioni abbondanti, gli sport intensi (ciclismo, maratona, corsa in montagna..), la celiachia, malattie gravi e da malassorbimento, l’età avanzata, l’uso di particolari farmaci tra i quali evidenziamo gli inibitori dell’acidità gastrica, utilissimi per le malattie da reflusso gastroesofageo ma limitatori dell’assorbimento del ferro e dei suoi alleati.

L'alimentazione migliore in caso di anemia non è quella totalmente vegetariana, in quanto il consiglio è consumare tutti i tipi di carne: bovina, ovina, suina o bianca. Il mondo vegetale tuttavia rappresenta una risorsa fondamentale per un'alimentazione corretta, in quanto alla carne vanno abbinati abbondanti verdure fresche, legumi, frutta secca, ovvero alimenti ricchi di ferro ed oligoelementi, accompagnati magari da spremute o succhi di agrumi, ricchi di Vitamina C, che facilitano l’assorbimento del ferro, ricordando che the e caffè possono ridurre il suo assorbimento ed andrebbero consumati lontano dai pasti.