Biancospino e passiflora: piante che fanno bene al cuore
Aritmie e tachicardia possono giovarsi di queste piante
di Adriano Zampol D'Ortia
01-08-2024
Un recente articolo di Ahn et al. pubblicato su Medicine (Baltimore) studia l'efficacia e la sicurezza della medicina tradizionale, a base di piante, nel trattamento delle aritmiche cardiache.
Le aritmie
Le aritmie cardiache comprendono una vasta gamma di disturbi caratterizzati da ritmi cardiaci irregolari o anomali. Queste condizioni possono includere tachicardia atriale, fibrillazione atriale, extrasistoli ventricolari ed altre variazioni nel ritmo cardiaco che possono essere causate da disfunzioni elettriche, problemi strutturali del cuore, malattie cardiache ischemiche, ipertensione arteriosa, disfunzioni tiroidee e altri disturbi metabolici. La gestione delle aritmie non si limita al controllo dei sintomi acuti, ma include anche la prevenzione delle complicazioni a lungo termine attraverso strategie terapeutiche efficaci e sicure.
Biancospino, pianta utile per proteggere il cuore
Nella medicina tradizionale, diverse piante sono state studiate per il loro potenziale nel trattamento delle aritmie cardiache. Una delle più promettenti è l'estratto di Crataegus oxyacantha, noto anche come biancospino. Pianta un tempo ornamentale per via dei suoi fiori bianchissimi e delle sue bacche rosse non fu mai molto apprezzata in medicina. Solo nel XIX secolo la ricerca chimica portò alla ribalta in tutto il mondo le proprietà cardiocinetiche e leggermente sedative di questa pianta, molto diffusa, perenne, che cresce spontanea tra le macchie e le siepi. Il biancospino è ampiamente riconosciuto per le sue proprietà cardioprotettive e può essere efficace nel regolare il ritmo cardiaco, migliorando la contrattilità cardiaca e stabilizzando il sistema elettrico del cuore.
Passiflora: per trovare la giusta calma
Altre piante utilizzate includono la passiflora (Passiflora incarnata), nota per le sue proprietà sedative e ansiolitiche. La passiflora è una pianta arbustiva, a fusto esile, rampicante, molto conosciuta, apprezzata e sicura. La passiflora può essere utile nel ridurre lo stress e l'ansia, fattori che possono contribuire a certe forme di aritmie cardiache come la tachicardia. Inoltre, la passiflora è stata studiata per il suo effetto sulla riduzione della frequenza cardiaca, il che potrebbe avere benefici aggiuntivi nel controllo delle aritmie.
Studi confermano queste proprietà
L'articolo di Ahn et al. evidenzia l'importanza di esplorare terapie alternative come le medicine tradizionali a base di erbe nel trattamento delle aritmie cardiache. Nonostante i progressi, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare l'efficacia e la sicurezza di queste piante, al fine di integrarle in modo sicuro e efficace nella pratica clinica per migliorare i risultati dei pazienti affetti da aritmie cardiache. Le piante medicinali, da sole o in combinazione con farmaci, hanno effetti terapeutici sulle malattie aritmiche cardiache. Tuttavia la bassa qualità degli studi e delle dimensioni ridotte sono necessari ulteriori studi su larga scala, a lungo termine e studi clinici controllati, ben progettati.
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