Congiuntivite: sintomi, cause, colliri e consigli utili

La congiuntivite è un'infiammazione del sottile strato di tessuto, chiamato appunto congiuntiva, che ricopre la parte bianca dell'occhio e la superficie interna delle palpebre. E' una delle malattie oculari più comuni e può essere acuta o cronica.

Le cause scatenanti sono molteplici si va infatti dalle forme infettive (batteriche, virali, micotiche ovvero funghi), alle forme allergiche (spesso stagionali), alle forme irritative (da agenti chimici, corpi estranei, affaticamento).

I sintomi più frequenti sono arrossamento degli occhi, aumento della lacrimazione, sensazione di corpo estraneo, gonfiore della palpebra, sensibilità alla luce, secrezione purulenta ( in particolare la mattina al risveglio), prurito e dolore.

La terapia della congiuntivite varia ovviamente a seconda della causa che l'ha provocata. La congiuntivite batterica richiede l'utilizzo di colliri antibiotici, nel caso invece di congiuntivite allergica si ricorre a colliri antistaminici e cortisonici, che possono essere associati a lacrime artificiali e antistaminici per bocca. Nella congiuntivite virale è fondamentale che l'oculista o il medico di medicina generale formuli una diagnosi esatta e a quel punto viene prescritto un collirio o unguento antivirale associato ad uno antinfiammatorio e ad un lubrificante, mentre a volte per prevenire eventuali sovrainfezioni batteriche viene prescritta anche una copertura con colliri antibiotici.

In genere è una malattia di breve durata, ma i sintomi a volte possono persistere più a lungo in base alla causa che l'ha determinata e alla tempestività di intervento. La congiuntivite virale dura più a lungo, mentre quella batterica in 7-10 giorni normalmente si risolve.

Insieme alla cura è sempre utile seguire alcune semplici precauzioni che aiutano a prevenire l'insorgere di questa patologia e velocizza il processo di guarigione. Lavarsi spesso le mani, evitare di strofinare gli occhi, cambiare frequentemente le federe dei cuscini e gli asciugamani, evitare il contatto ravvicinato con altre persone e prestare attenzione ai trucchi utilizzati per evitare ulteriori infezioni.

Se invece parliamo di congiuntivite allergica stagionale gli accorgimenti riguardano le finestre di casa e i finestrini dell'auto che meglio sarebbe tenere chiusi, evitare sport all'aperto e passeggiate vicino ai prati dove è stata tagliata l'erba di recente. Dal punto di vista sintomatico è molto simile a quelle infettive, tuttavia può anche coesistere con una sovrainfezione allergica e di conseguenza la terapia non differisce molto da una comune congiuntivite batterica.