Occhio secco

L’occhio secco è un disturbo molto fastidioso presente in un’ampia fascia della popolazione dai 40 anni in su. Interessa frequentemente le donne a causa degli sbalzi ormonali della menopausa e va trattato e seguito opportunamente al fine di evitare spiacevoli complicazioni. I sintomi principali sono prurito, irritazione, bruciore, fastidio in ambienti a forte illuminazione (fotofobia).

Ecco alcuni consigli che possono tornare utili:

• non esagerare con l’aria condizionata e con il riscaldamento nell’ambiente in cui si vive

o lavora (auto compresa), in quanto si potrebbe provocare una rapida evaporazione del film lacrimale e una alterazione nella capacità delle ghiandole di Meibomio di secernere sostanze che impediscono alle lacrime di evaporare troppo rapidamente

• indossare occhiali da sole, a tutte le età, per proteggersi dai raggi UV e da aria, vento e

polvere

• evitare l’uso prolungato dei dispositivi elettronici che riducono l’ammiccamento

provocando secchezza

• mantenere un’adeguata idratazione. Le alte temperature e l’umidità durante i mesi estivi e non solo possono aumentare la probabilità di disidratazione. Rimanere idratati è uno degli aspetti più importanti per la salute degli occhi, in quanto senza la giusta quantità di liquidi non si produrrà il film lacrimale necessario.

• per ridurre gli effetti del cloro e di altre sostanze presenti nelle piscine che possono lasciare l’occhio asciutto e vulnerabile ad irritazioni e infezioni, è bene consigliare l’utilizzo di colliri lubrificanti prima e dopo il bagno e la rimozione delle lenti a contatto.

L’utilizzo di lacrime artificiali, più o meno dense, gelificate o liquide, permette una corretta

idratazione dell’occhio in perfetta sicurezza. Tra le sostanze più sicure ed utilizzate nelle lacrime artificiali troviamo l’acido ialuronico in concentrazioni variabili (IRIDINA GOCCE LUBRIFICANTI allo 0,4% o fialette sterili IRILENS, alla medesima concentrazione).

Importante è inoltre, ridurre al minimo la carica microbica dei prodotti in uso, in alcuni colliri sono presenti dei conservanti o in alternativa dei tappi-filtro che permettono una validità delle lacrime di ben 6 mesi (IRIDINA GOCCE LUBRIFICANTI).

Oltre al farmacista, primo professionista da interpellare in caso di problemi agli occhi assieme all’ottico, raccomandiamo di non rinviare una visita medica, sia dal medico di base che dall’oculista, in quanto trascurare i problemi oculari può risolversi in patologie irreversibili.