Gli animali e i parassiti interni, nemici pericolosi

Proteggere i nostri animali da affezione dai parassiti interni è fondamentale per garantire la loro salute e prevenire la contaminazione ambientale. I parassiti interni possono causare gravi problemi di salute agli animali domestici e rappresentare una minaccia anche per la salute umana. In questo articolo, esploreremo le principali misure preventive e i trattamenti necessari per proteggere i nostri amici a quattro zampe dai parassiti interni.

Per mantenere la salute individuale degli animali e per evitare la contaminazione ambientale con uova di Toxocara, i cuccioli e i gattini devono essere trattati contro i nematodi ogni 14 giorni fino a 14 giorni dopo lo svezzamento. Il trattamento deve essere iniziato a 14 giorni di età per i cuccioli e a 21 giorni di età per i gattini. In concomitanza, è importante trattare anche la madre per prevenire la reinfestazione.

I gatti e i cani adulti devono essere sverminati almeno quattro volte all'anno per ridurre la diffusione di uova di nematodi intestinali, inclusa la Toxocara spp. La frequenza del trattamento può essere aumentata fino a una volta al mese qualora in casa siano presenti bambini o individui immunodepressi. In paesi o regioni in cui i trattamenti preventivi di routine non sono ammessi per ragioni legali, si raccomanda di effettuare regolarmente esami coprologici e di trattare con antielmintici appropriati in caso di positività.

In aree endemiche per l'Echinococcus granulosus, i cani che possono avere accesso a frattaglie o carcasse di bestiame devono essere trattati con un elminticida specifico almeno ogni sei settimane. Questo è essenziale per prevenire l'infestazione e proteggere sia gli animali che la salute umana.

Nelle aree endemiche per l'Echinococcus multilocularis, i cani che possono cacciare e mangiare piccole prede devono essere trattati mensilmente con un prodotto efficace contro questo parassita. La prevenzione è cruciale per evitare la trasmissione del parassita e salvaguardare la salute degli animali e degli esseri umani.

Nelle aree dove la filariosi è endemica, i farmaci per la prevenzione stagionale devono essere somministrati a cani, gatti e furetti in base alla situazione epidemiologica locale. I cani in aree endemiche dovrebbero essere testati annualmente per l'infezione da filaria, così come dovrebbero essere testati prima della somministrazione dei farmaci usati per la prevenzione.

Il trattamento preventivo di routine contro i parassiti gastrointestinali e polmonari è regolamentato dalla legislazione dei singoli paesi. Solo il Medico Veterinario è in grado di suggerire i trattamenti più adeguati in base alle condizioni epidemiologiche locali, alla compliance del proprietario (es. il desiderio di un approccio a “rischio zero”) e ai fattori di rischio individuali (frequenza aree a rischio, anamnesi storica, alimentazione con carne cruda, ecc.). I trattamenti antiparassitari devono pertanto essere effettuati sempre su prescrizione del Medico Veterinario.