La scadenza dei medicinali, in maniera chiara
Una volta aperta, per quanto tempo possiamo usarlo?
di Manola Bernardi
09-02-2023
Un tema poco dibattuto
I medicinali vanno conservati in modo appropriato per mantenere inalterate le proprietà e per evitare che gli stessi possano causare problemi di salute. Di seguito un elenco delle principali attenzioni da avere:
- conservare i medicinali nella loro confezione originale in modo da poter ritrovare il foglietto illustrativo, il lotto e la scadenza del prodotto integro
- riporre i medicinali lontano da fonti di calore, non esporli a luce diretta e in luoghi privi di elevata umidità
- utilizzare un armadietto solo per i medicinali
- scrivere sempre sulla confezione la data di apertura
- conservare i medicinali lontano dalla portata dei bambini (evitare i ripiani bassi dei luoghi frequentati tutti i giorni).
In linea generale un farmaco aperto scade prima della data di scadenza riportata sulla confezione. La “nuova” data di scadenza, che quindi dipende sempre dalla data di apertura del medicinale, varia a seconda della forma farmaceutica del farmaco e dalla corretta conservazione dello stesso dopo apertura. Solitamente, sul foglietto illustrativo (e a volte nella stessa confezione) viene riportata la validità del prodotto dopo l’apertura e il modo corretto di conservazione. Ci sono però delle regole generali che possono tornare utili, vediamole per ogni forma farmaceutica.
Sciroppi per la tosse e antibiotici
Gli sciroppi per la tosse (sia sedativi che espettoranti) in generale vanno conservati sotto i 25 ° C e dopo prima apertura consumati entro 2/6 mesi a seconda delle indicazioni riportate sulla confezione in quanto dipende dalla composizione del medicinale. Quelli antibiotici invece, ovvero polveri cui viene aggiunta dell'acqua una volta aperti, vanno conservati in frigo e consumati entro 7/14 giurni.
Fiale, compresse e buste
Le fiale, ovvero quelle preparazioni liquide (o da ricostituire aggiungendo l'acqua alla polvere) una volta aperte hanno una validità di pochi minuti, vanno quindi asiprate con siringa sterile ed immediatamente utilizzate. Questo riguarda sia le endovena, che intramuscolo che sottocutanee. Eccezione è fatta per l'insulina, che essendo presente ormai quasi ovunque in "penne" e cartucce, ha una conservazione di svariati giorni dopo l'apertura.
Le compresse sono probabilmente la forma di conservazione più efficiente, per questo motivo sono così presenti sul mercato e preferite da medici e pazienti.
Si possono trovare sia in blister che in flacone/vasetto. Questo modifica la scadenza del prodotto dopo apertura:
- se in blister va tenuta in considerazione la scadenza riportata sulla confezione
- se in flacone/vasetto la validità del prodotto si riduce a 4/6 mesi, a patto che la confezione venga sempre ben richiusa e mantenuta lontano da umidità, luce diretta e fonti di calore. L’umidità infatti può far diminuire l’efficacia del medicinale.
I granulati in busta vanno consumati entro 5 giorni dall’apertura della singola busta se mantenuti in luogo asciutto e privo di umidità. I barattoli invece vanno consumati entro 1-2 mesi dall’apertura, mantenendoli sempre ben chiusi dopo ogni utilizzo e al riparo da umidità ed elevate temperature.
Altre forme farmaceutiche
Le creme e le pomate, una volta aperte, hanno una durata media di 3/6 mesi. In alcuni casi viene riporata la validità dopo l'apertura. E’ buona norma scrivere sulla confezione la data di apertura e conservare il tubetto nella confezione originale. Se utilizzata dopo un'interruzione di 30/40 giorni meglio eliminare la prima porzione di prodotto che fuoriesce dal tubetto.
I colliri possono essere monodose o multidose. I monodose contengono piccole quantità di prodotto e il flaconcino aperto conservato sotto i 25° C deve essere consumato al massimo entro le 24 ore. In alcuni casi, non contenendo nessun conservante, la monodose deve essere utilizzata immediatamente dopo apertura e l’eventuale residuo deve essere eliminato. I multidose invece vanno conservati sempre sotto i 25° C e consumati nell’arco di 15/30 giorni. Anche in questo caso però ci possono essere delle eccezioni: esistono infatti dei nuovi sistemi di chiusura dei flaconcini che permettono al collirio di essere conservato ed utilizzato fino a 6 mesi dopo la prima apertura.
I disinfettanti, ovvero quelle soluzioni liquide che si usano per le ferite o per la cute integra, una volta aperti perdono la loro efficacia in linea di massima dopo 3 mesi. E’ importante in questo caso utilizzare il disinfettante evitando di contaminare il tappo e la bocchetta di fuoriuscita del prodotto, chiudere bene il contenitore e mantenerlo fuori da fonti di calore, al riparo dalla luce diretta ed a temperature sotto i 25° C.
Bibliografia:
1“Quando scade un farmaco una volta aperta la confezione” Federfarma 10/02/2006 ultimo aggiornamento 17/01/2013.
2“Farmaci: perché è importante rispettare la data di scadenza” Aifa 16 maggio 2018.
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