Il ruolo dello stress nella nostra vita
Il ruolo dello stress nella nostra vita
di Domingo Arrigoni
01-11-2022
Il ruolo dello stress nella nostra vita
Di stress si parla tanto, ma di solito non lo si considera una malattia, bensì una risposta a stimoli che generano incertezza o che non si riesce a gestire. Lo stress non va visto né con un’accezione positiva né negativa, dal momento in cui favorisce l'adattamento agli stimoli, sia fisici che mentali, che riceviamo ogni giorno.
I livelli di stress cambiano continuamente
Il livello di stress generato da quello che ci accade varia da persona a persona: un individuo rigido e pessimista percepisce lo stesso evento in modo molto più negativo e pericoloso rispetto a una persona flessibile e ottimista. Inoltre il modo di reagire agli eventi potenzialmente stressanti è influenzato anche da fattori genetici e da traumi subiti in passato. Comunque, il sistema nervoso in presenza di una situazione realmente pericolosa (ad es. un'aggressione) o di una che non lo è (un esame) reagisce sempre come se la vita fosse in pericolo, rilasciando degli ormoni dello stress: adrenalina, noradrenalina, cortisolo.
Le fonti di stress
Sono fonte di stress ad esempio:
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eventi della vita, piacevoli e spiacevoli: matrimonio, divorzio, nascita di un figlio, trasloco, morte di una persona cara,
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fattori ambientali: il freddo o il caldo intenso, ambienti rumorosi o inquinati, catastrofi naturali: terremoti, alluvioni
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contrattempi: dal treno in ritardo alla visita inattesa
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situazioni lavorative
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alcune situazioni sociali: discussioni con parenti o amici, nuovi incontri
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fattori biologici: malattia, traumi fisici, disabilità fisica
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paure: timore di fallire un compito, di parlare in pubblico, di volare
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situazioni che non possono essere controllate: come ad esempio il risultato di un'analisi clinica
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traumi passati o ricordi spiacevoli
Lo stress acuto e quello cronico
Un singolo episodio di stress acuto di solito non causa danni, al massimo sintomi transitori quali: ansia, irritabilità, rabbia, tensione muscolare, mal di testa, problemi intestinali o di stomaco ed ipertensione; tuttavia, se è particolarmente intenso può causare del disagio mentale, come il disturbo da stress post-traumatico.
Al contrario, lo stress cronico può provocare danni fisici dal momento che può causare insonnia, ulcera gastrica, abbassare le difese immunitarie, scatenare malattie autoimmuni, metaboliche, psichiatriche, ipertensione, l'infarto; danni emotivi quali ansia, depressione, tristezza, tensione, irritabilità, rabbia, predisposizione ad agitarsi,senso di impotenza; disturbi cognitivi come difficoltà di concentrazione, difficoltà nel prendere decisioni, preoccupazione costante; disturbi comportamentali ad es. disturbi alimentari (anoressia, bulimia), abuso di alcol e fumo, prepotenza, rinuncia alle relazioni sociali. È importante rivolgersi al medico se i disturbi causati dallo stress sono particolarmente intensi o durano nel tempo.
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