Tutto quello che devi sapere sulle zecche
Come riconoscerle e quali malattie trasmettono
di Adriano Zampol D'Ortia
18-07-2023
Le zecche sono piccoli aracnidi parassiti che si nutrono del sangue di uccelli e mammiferi, compresi gli esseri umani. Possono trasmettere diverse malattie infettive, alcune delle quali potenzialmente gravi. In questo articolo vedremo cos'è una zecca, come si riconosce e quali sono le malattie che può trasmettere.
Cosa sono le zecche
Le zecche appartengono all'ordine degli Ixodida, una sottoclasse degli Acari. Esistono circa 900 specie di zecche nel mondo, suddivise in due grandi famiglie: le Ixodidae o zecche dure, e le Argasidae o zecche molli. Le zecche dure hanno uno scudo corneo sul dorso e un rostro a forma di becco che contiene le parti boccali, mentre le zecche molli hanno le parti boccali sulla parte ventrale del corpo. Le zecche hanno quattro stadi di sviluppo: uovo, larva, ninfa e adulto. Le zecche dure possono avere un ciclo vitale monosseno (un solo ospite), dioxeno (due ospiti) o triosseno (tre ospiti), mentre le zecche molli hanno un ciclo vitale poliosseno (più ospiti).
Come riconoscere le zecche
Le zecche si trovano in ambienti umidi e caldi, soprattutto in zone boschive, erbose o con fogliame. Non possono saltare né volare, ma si arrampicano su erbe o arbusti e si attaccano agli ospiti che passano vicino. Le zecche localizzano i potenziali ospiti percependo odore, calore, umidità e/o vibrazioni nell'ambiente. Le dimensioni delle zecche variano da 1 a 10 mm a seconda dell'età, del sesso, della specie e del grado di ingurgitazione. Le zecche si gonfiano di sangue quando si nutrono, aumentando notevolmente il loro volume. Il tempo di nutrizione può variare da pochi minuti a diversi giorni a seconda della specie e dello stadio di sviluppo della zecca.
Quali sono le malattie trasmesse dalle zecche: borreliosi o malattia di Lyme
Le zecche possono essere infettate da batteri, virus o parassiti che possono causare malattie agli animali e agli esseri umani. Alcune delle malattie più comuni trasmesse dalle zecche sono la borreliosi e la TBE. La malattia di Lyme o borreliosi, causata da due specie di batteri del genere Borrelia (Borrelia burgdorferi e Borrelia mayonii). È trasmessa dalle zecche del genere Ixodes. I sintomi possono includere un'eruzione cutanea a forma di occhio di bue intorno al sito del morso, febbre, mal di testa, stanchezza, dolori articolari e muscolari, e problemi neurologici. Se non trattata, la malattia può causare complicazioni a livello cardiaco, articolare e nervoso.
L'encefalite da zecca (TBE)
La tick bite encephalitis (TBE) è una malattia virale che colpisce il sistema nervoso centrale. Il virus della TBE si trasmette attraverso il morso di una zecca infetta. Il virus della TBE si trova in alcune zone dell’Europa occidentale e settentrionale, dell’Asia settentrionale e orientale e dell’Asia centrale. Le zecche che trasmettono il virus della TBE sono più attive nei mesi caldi (da aprile a novembre). Le persone che trascorrono del tempo all’aperto in zone boschive o vicine a foreste sono più esposte al morso di una zecca infetta. La malattia può essere monofasica o bifasica. Dopo un periodo di incubazione di circa una settimana (tra 4 e 28 giorni) dall’esposizione (morso di zecca) si manifestano sintomi non specifici come febbre, malessere, mal di testa, nausea, vomito e dolori muscolari che durano per circa 5 giorni. Poi, dopo circa una settimana senza sintomi, alcune delle persone infette sviluppano sintomi neurologici, come meningite, encefalite o meningoencefalite. Le complicanze persistenti per un anno o più si verificano in circa un terzo delle persone che sviluppano la malattia neurologica. I sintomi a lungo termine più comuni sono mal di testa, difficoltà di concentrazione, disturbi della memoria e altri sintomi di disfunzione cognitiva. La mortalità dipende dal sottotipo del virus. Per il sottotipo europeo i tassi di mortalità sono tra lo 0,5% e il 2% per le persone che sviluppano la malattia neurologica.