La vitamina A
La vitamina A
di Domingo Arrigoni
26-10-2022
La vitamina A
La vitamina A, nota per le sue proprietà antiossidanti, è importante per la vista, la crescita e il differenziamento dei tessuti, la divisione cellulare, la riproduzione e l'immunità. Viene assunta attraverso gli alimenti in due forme:
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come Vitamina A (retinolo) attraverso cibi di origine animale
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come Pro-vitamina A mediante cibi di origine vegetale.
Le due forme non si equivalgono: il nostro organismo assorbe meglio e utilizza direttamente il retinolo mentre deve convertire i carotenoidi in Vitamina A nell'intestino tenue. Una volta assorbita la vitamina A si deposita nel fegato che la rilascia al bisogno.
A cosa serve
La vitamina A ha diverse importante funzioni:
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migliora la visione in penombra: il primo segnale della mancanza di vitamina A è infatti la cecità notturna.
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mantiene l'integrità e il naturale funzionamento della pelle e delle mucose, in particolare quelle delle vie digestive e respiratorie evitando la penetrazione di microrganismi
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svolge un ruolo nella riproduzione, nella regolazione della divisione cellulare, interviene nella sintesi di ormoni sessuali, nel controllo dell'espressione dei geni, nella produzione degli spermatozoi, nel concepimento, nella formazione della placenta
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supporta la crescita scheletrica (rimodellamento osseo).
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agisce come agente antinfettivo insieme ad altri carotenoidi mantenendo efficienti sia l'immunità innata, dovuta a vari tipi di cellule immuni, che l'immunità acquisita che si avvale dei linfociti B e T.
Dove si trova
Buone fonti di vitamina A sono: formaggio, uova, pesce grasso, latte e yogurt, fegato.
Buone fonti di beta-carotene (precursore della vitamina A) sono: le verdure gialle, rosse e a fibra verde (spinaci, broccoli, carote, patate dolci, peperoni rossi, pomodori, zucche) e la frutta gialla (albicocche, pesche gialle, pompelmo rosa, melone, frutti di bosco, mango, papaia). La vitamina A è termolabile per questo, quando possibile, è meglio consumare cibi crudi o poco cotti.
Il fabbisogno giornaliero di vitamina A e di 0,7 milligrammi al giorno per gli uomini e 0,6 milligrammi al giorno per le donne (in gravidanza e durante l'allattamento il fabbisogno aumenta). Una dieta sana e varia assicura alla maggior parte delle persone un quantitativo sufficiente di vitamina A per cui l'uso di integratori non è consigliato alla popolazione sana.
L'eccessiva assunzione di vitamina A, superiore ai 300 mg al giorno provoca infatti un'intossicazione acuta caratterizzata da una serie di disturbi quali nausea, vomito, vertigini, visione sfocata.
In gravidanza l'uso eccessivo di vitamina A come pure una sua grave mancanza può portare a malformazioni del feto (teratogenesi). I retinoidi contenuti in alcune creme cosmetiche causano fotosensibilità e quindi si consiglia di non esporsi al sole dopo l'uso di creme contenenti vitamina A e di applicarle solo la sera prima di andare a dormire.
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