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Misurazione della vitamina D
Nelle nostre farmacie effettuiamo la misurazione di un importante parametro sanguigno, collegato al benessere muscolo-scheletrico: la vitamina D. Vediamo cos'è, quali sono i valori di riferimento e quando ha senso misurarla.
La vitamina D è un nutriente essenziale per il nostro organismo. La forma biologicamente attiva per l'uomo è il calcitriolo, prodotto nei reni a partire dalle altre molecole dello stesso gruppo: la vitamina D3 (colecalciferolo) e la vitamina D2 (ergocalciferolo). Questa vitamina svolge numerose funzioni biologiche, tra cui l'omeostasi e il metabolismo del calcio e del fosfato, la promozione della crescita dello scheletro e la riduzione dell'infiammazione.
Valori di riferimento
I livelli ottimali di vitamina D nel sangue sono spesso oggetto di discussione. Tuttavia, si consiglia generalmente un livello di 25-idrossivitamina D (calcifediolo) superiore a 20 ng/ml per una buona salute ossea e immunitaria. Valori inferiori possono indicare carenza o insufficienza².
Quando è utile controllare questo valore?
È importante monitorare i livelli di vitamina D nei seguenti casi:
- Carenza sintomatica (molto rara): sintomi come affaticamento, dolori muscolari e debolezza potrebbero indicare carenza.
- Gruppi a rischio: persone anziane, con pelle scura, con esposizione solare limitata o con malattie che influenzano l'assorbimento intestinale.
- Patologie specifiche: alcune condizioni mediche richiedono monitoraggio regolare, come l'osteoporosi.
Ricorda che l'esposizione al sole è una fonte naturale di vitamina D, anche solo 15 minuti al giorno, esponendo braccia e gambe. A volte tuttavia, l'uso di integratori può essere necessario per raggiungere livelli ottimali.
Nelle nostre farmacie effettuiamo la misurazione della vitamina D, chiedi informazioni, siamo a tua disposizione!